Arte e cultura
MEIS Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah
TEMPORANEAMENTE CHIUSO. Al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah sono visitabili le mostre permanenti “Ebrei, una storia italiana” e il percorso multimediale “1938: l’umanità negata”.
Monastero del Corpus Domini
CHIUSO FINO A NUOVA COMUNICAZIONE. Qui si conservano, assieme alle memorie di Santa Caterina Vegri, le tombe di alcuni Estensi.
Monastero di Sant'Antonio in Polesine
CHIUSO ALLE VISITE FINO A NUOVA COMUNICAZIONE. Fondato nel XIII secolo dalla Beata Beatrice d'Este, presenta cappelle con affreschi che vanno dalla scuola giottesca e bizantina e quella rinascimentale.
Museo Anatomico “Giovanni Tumiati”
ll Museo Anatomico “Giovanni Tumiati” dell’Università degli Studi di Ferrara è ospitato presso i locali della Sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale.
Museo Archeologico Nazionale
TEMPORANEAMENTE CHIUSO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI. Ospitato in uno dei palazzi più prestigiosi del rinascimento estense, il MANFe offre al pubblico un patrimonio archeologico unico al mondo, inserito in un contesto artistico e architettonico di grande bellezza.
Museo Civico Lapidario
TEMPORANEAMENTE CHIUSO. Il museo, che ha sede nella ex Chiesa di Santa Libera, contiene un'interessante collezione di marmi romani provenienti dal territorio ferrarese.
Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Filippo De Pisis"
TEMPORANEAMENTE CHIUSO PER LAVORI DI RESTAURO. Intitolato al celebre pittore ferrarese Filippo de Pisis, il Museo rappresenta la raccolta pubblica più ampia e importante dei suoi lavori con oltre 200 tra dipinti e opere su carta di straordinaria qualità, grazie anche alla donazione alla città della collezione di Manlio e Franca Malabotta.
Museo del Castello Estense di Ferrara
Il Castello Estense riapre al pubblico da mercoledì 10 febbraio 2021.
Museo del Risorgimento e della Resistenza
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede
Museo dell'Ottocento
CHIUSO PER LAVORI DI RESTAURO. Dedicato all'evoluzione delle arti a Ferrara nel corso del diciannovesimo secolo attraverso una selezione di dipinti e sculture dei suoi più significativi interpreti.
Museo della Cattedrale
TEMPORANEAMENTE CHIUSO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI. Il Museo della Cattedrale di Ferrara, ubicato nella ex Chiesa di San Romano, fa parte del sistema dei Musei Civici d’Arte Antica ed è costituito prevalentemente da opere originariamente esposte nella Cattedrale
Museo di Casa Romei
TEMPORANEAMENTE CHIUSO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI. Magnifico esempio di residenza signorile fra Medioevo e Rinascimento, la casa presenta un cortile d'onore particolarmente suggestivo. L'architetto, probabilmente Pietrobono Brasavola, vi usò elementi tipicamente medievali accanto ad altri pienamente rinascimentali
Museo di Palazzo Schifanoia
Palazzo Schifanoia rimarrà rimarrà chiuso al pubblico fino a nuove disposizioni.
Museo di Paleontologia e Preistoria “Piero Leonardi”
CHIUSO PER LAVORI DI RESTAURO. L'origine del Museo di Paleontologia e Preistoria “Piero Leonardi” dell'Università degli Studi di Ferrara risale al 1964, anno in cui l'allora Istituto di Geologia e Mineralogia si trasferì nel Palazzo Turchi di Bagno, sede attuale del Museo
Museo di Storia Naturale
Il Museo di Storia Naturale rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi.
Museo di Storia Naturale
Il Museo di Storia Naturale rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi. Nell'ambito della campagna #LACULTURANONSIFERMA scopri i contenuti online.
Museo Giovanni Boldini
TEMPORANEAMENTE CHIUSO PER LAVORI DI RESTAURO.
Museo Palazzina Marfisa d'Este
La Palazzina Marfisa d'Este è chiusa al pubblico per allestimento mostra
Museo Riminaldi
Il Palazzo Bonacossi rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi.
Oratorio dell'Annunziata
Custodisce i pregevoli affreschi di artisti ferraresi del '500 con le storie della Santa Croce.
Palazzina Marfisa d'Este
La Palazzina Marfisa d'Este è chiusa al pubblico per allestimento mostra
Palazzo Bonacossi
Palazzo Bonacossi rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi
Palazzo Costabili
TEMPORANEAMENTE CHIUSO. Il palazzo, erroneamente attribuito al duca di Milano, appartenne in realtà ad Antonio Costabili, segretario di Ludovico il Moro e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I
Palazzo dei Diamanti
I “Diamanti” tornano ora a splendere per tutti quelli che giungono a Ferrara da ogni parte del mondo per ammirare il capolavoro architettonico progettato da Biagio Rossetti.
Palazzo dell'Aeronautica
Sorto inizialmente come Istituto Medico-Legale dell’Aeronautica, fu costruito tra il 1935 ed il 1937 su disegno dell’ing. Giorgio Gandini (Ferrara 1893-1963), mentre i lavori furono diretti da Carlo Savonuzzi. Il palazzo viene definito uno dei capolavori del Novecento ferrarese, quasi un’esplosione del razionalismo locale nell’architettura.
Palazzo delle poste
Fu costruito dal 1927 al 1929 su disegno di Angiolo Mazzoni, ingegnere bolognese laureatosi a Roma nel 1919, autore nel corso del Ventennio per conto dello Stato ed in particolare del Ministero delle Telecomunicazioni, di cui era funzionario, di varie stazioni ferroviarie ed uffici postali in diverse città italiane
Palazzo di Renata di Francia
Il palazzo deve il suo nome alla moglie del duca Ercole II, Renata, figlia del re francese Luigi XII. La principessa, di fede cattolica al momento del matrimonio con Ercole, nel corso della sua permanenza a Ferrara dette adito a pesanti sospetti di simpatizzare per il calvinismo.
Palazzo Massari
TEMPORANEAMENTE CHIUSO PER RESTAURI.
Palazzo Municipale
La costruzione del Palazzo Municipale, antico Palazzo Ducale, iniziò nel 1245 e venne poi progressivamente ingrandito verso nord, fino a raggiungere le attuali dimensioni alla fine del Quattrocento. Fu residenza degli Estensi fino al XVI secolo.
Palazzo Paradiso - Biblioteca Ariostea
Il palazzo Paradiso è sede della biblioteca storica di Ferrara. Esso venne fatto erigere nel 1391 da Alberto V d'Este in occasione del suo matrimonio con Giovanna de Roberti e venne decorato, come Schifanoia e Belfiore, con scene della vita di corte e motivi tratti dai romanzi cavallereschi.