Le mura
Vi si riconoscono tutte le tecniche difensive del '400 e del '500: porte storiche, baluardi, torrioni, fuciliere e cannoniere. Le mura a nord, elevate tra il 1493 e il 1505 nell'ambito dell'Addizione Erculea, sono contraddistinte da bassi torrioni a pianta semicircolare, dal lungo "cammino di ronda" delle sentinelle, dagli ampi terrapieni alberati e dalla Porta degli Angeli, in fondo al corso Ercole I d'Este. Le mura rinascimentali sono infatti un miracoloso connubio di bellezza monumentale e funzionalità bellica e non si può mancare di percepire forti emozioni nel camminare sulla sommità dei terrapieni o al di sotto di essi, ai piedi delle pareti vertiginose.
Il tratto di mura ad oriente fu concepito da Alfonso I d'Este all'inizio del '500, mentre quelle meridionali si caratterizzano per quattro imponenti baluardi ad "asso di picche", costruiti per volere di Alfonso II fra il 1575 e il 1585. All'ingresso meridionale delle mura è collocata la Porta Paola, costruita dopo la Devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio; ad ovest si incontrano due bastioni che facevano parte di una grandiosa Fortezza pentagonale, demolita a partire dall'epoca napoleonica.
Oggi le mura costituiscono un luogo d'incontro, un tranquillo giardino con comodi percorsi attrezzati e ciclabili che consentono di passeggiare tra il rosso delle pietre e il verde delle essenze locali.
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