Alla ricerca della Porta di Sotto
Questo percorso muove dalla chiesa di Santa Maria in Vado: esistente già prima del Mille, fu ampliata e trasformata in una splendida basilica rinascimentale da Biagio Rossetti, a cui fu affidata nel 1495 la direzione dei lavori, mentre il capomastro Bartolomeo Tristano si occupò dell’esecuzione delle opere. Siccome entrambi dovevano tener conto di alcuni disegni forniti dal grande pittore Ercole de’ Roberti, l’edificio di culto rapprenta uno degli esempi architettonici più importanti dell’epoca. Il prospetto principale della basilica si trova sulla via Borgovado, percorrendo la quale è possibile notare la settecentesca chiesa di Santa Teresa Trasverberata. Il piccolo tempio, con annesso convento di clausura delle carmelitane, nonostante non sia riportato nelle guide della città, riveste particolare pregio, poiché sia all’esterno che internamente rieccheggiano linee e forme del XVIII secolo.
L’itinerario si conclude alla palazzina dei Bagni Ducali, costruita in gran parte tra il 1541 ed 1542 per ordine del duca Ercole II d’Este dall’architetto e pittore Girolamo da Carpi. Il nobile fabbricato in origine era parte integrante di una delle più belle delizie estensi della città, sovrastata da un riporto di terra di notevoli dimensioni, la cosiddetta Montagna (oggi conosciuta come Montagnone).