Alla ricerca del Castello dei Curtensi
Insolito itinerario alla scoperta della città antica che si snoda tra vicoli stretti e tortuosi, alla scoperta di luoghi ricchi di fascino e suggestioni: da via Saraceno al Castrum
Dalla chiesa di Sant’Antonio Abate l’itinerario prevede una passeggiata in via Saraceno che, insieme alla vie Mazzini e Garibaldi, costituiva la via dei Sabbioni, sviluppatasi in epoca medievale. Percorrendo via Saraceno, oltre alla chiesa di Sant’Antonio Abate (fondata nel XIV secolo e trasformata nell’attuale architettura dal 1864 al 1866), si potranno ammirare pregevoli cotti ed altri elementi decorativi che arricchiscono le facciate degli storici edifici.
Attraversando il successivo tratto di strada (via Porta San Pietro), ci si incammina poi seguendo le vie del Castrum, estremamente suggestive, nonostante le trasformazioni apportate nel tempo.
Il Castrum, antico insediamento di tipo militare, costituisce il primo nucleo generatore della città di Ferrara e viene individuato nel sistema di strade a forma di ferro di cavallo che si articola proprio attorno a via Porta San Pietro; secondo autorevoli studi fu fondato dai bizantini ravennati nel VII secolo per contrastare l’invasione longobarda.
Le tracce di storiche architetture medievali e rinascimentali leggibili sulle facciate delle abitazioni, alcuni interessanti edifici come la casa del Capitano o l’ex chiesa dei Santi Simone e Giuda, ma anche le lapidi che ci raccontano di decine di torri e antichi manieri, offrono al visitatore del Castrum diversi percorsi sempre nuovi e interessanti. L’atmofera che ancora si respira nei suoi vicoli, ci riporta all’epoca in cui la città muoveva i primi passi per divenire una delle più importanti capitali europee dell’arte e della cultura.
Itinerario a cura di Francesco Scafuri, Servizio Beni Monumentali, Comune di Ferrara
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ultima modifica
08/10/2015 07:23