A caccia di Delizie
Tot. km 35
Le delizie più importanti e visistabili inserite nel percorso sono: Argenta, Delizia di Benvignante; Voghiera, Delizia di Belriguardo, Portomaggiore, Delizia del Verginese.
La partenza del percorso è Portomaggiore. Si esce dal centro storico in direzione ovest oltrepassando la ferrovia in direzione di Portorotta. Dopo 800 m. si svolta a sinistra. Si arriva alla frazione di Benvignante, costruita attorno al suo monumento più celebre, la Delizia con la sua torre merlata (aperta in occasioni temporanee).
Procedendo lungo il vecchio tracciato della SS16, si raggiunge San Nicolò. Qui si comincia a fiancheggiare il Po di Primaro, uno dei due rami principali del fiume Po all'epoca della fondazione di Ferrara. Superata la chiavica del canale San Nicolò-Medelana si prende la strada sulla destra seguendo le indicazioni per Montesanto-Voghiera. A Voghiera si visita la Chiesa Parrocchiale. Ci si dirige poi verso Voghenza, dove poco prima dell'ingresso al paese si trova l'indicazione per la Zona Archeologica Statale. Qui si trovano la chiesa di San Leo, il Museo del Modellismo Storico, il Parco Massari-Mazzoni.
Eventuale deviazione verso Masi San Giacomo - Masi Torello.
Si torna sulla strada provinciale dove a destra si profila la Delizia di Belriguardo, la cui visita merita un'attenzione particolare perché ci parla dell'epoca estense in cui questi luoghi godettero di una rinascita significativa. All'interno spiccano il Museo archeologico e la Sala della Vigna.
Si prosegue per la strada provinciale fino all'abitato di Runco, dove si svolta a destra per Gambulaga: oltrepassato il paese si procede fino ad incontrare isolata nella campagna la Delizia del Verginese, affascinante dimora degli Estensi.
Deviazione verso Ostellato.
La strada che torna verso Portomaggiore tocca Maiero, Sandolo.
Luoghi dell'itinerario
- Benvignante
- Gambulaga
- Masi San Giacomo
- Masi Torello
- Portomaggiore
- Voghiera