Piazze, logge, vie storiche nella provincia di Ferrara
Ferrara
Corso Giovecca
L'attuale Corso della Giovecca percorre la linea che corrispondeva al fossato esterno delle fortificazioni medioevali, prima che venisse realizzata l'Addizione Erculea, cioè l'estensione della città di Ferrara verso nord che avvenne a partire dall'anno 1492.
Piazza Ariostea
La particolarissima piazza dalla forma ovale e dal piano ribassato, famosa anche per le corse del Palio, è opera dell'architetto Biagio Rossetti.
Piazza Trento Trieste
Cuore pulsante della città, la piazza risale al Medioevo quando venne costruita la nuova cattedrale dedicata a San Giorgio e attorno si concentrarono le sedi del potere religioso, civile e poi della famiglia che deteneva di fatto la signoria di Ferrara.
Quadrivio degli Angeli
Quadrivio è il nome assegnato all'incrocio del monumentale Corso Ercole I d'Este con l'asse Corso Porta Mare-Corso Biagio Rossetti.
Via delle Volte
Suggestiva via medievale, segna l'asse lungo il quale si sviluppò la Ferrara, cosiddetta lineare, dal VII al XI secolo d. C. ed influenzò in modo determinante lo sviluppo successivo di tutta la città.
Via San Romano
La via di San Romano prende il nome dall'omonima chiesa, già attestata nel X secolo (997), preesistente alla Cattedrale (XII secolo). La strada, di origine antichissima, appartiene alla Ferrara del XII secolo.
Ghetto ebraico e Sinagoghe
Il quartiere medievale di Ferrara conserva le memorie di una comunità ebraica tra le più antiche d’Italia e del ghetto in cui essa venne segregata dal 1627 all’Unità d’Italia. Via Mazzini era la strada principale dell'antico ghetto, dove un tempo si concentravano i negozi degli ebrei e i vecchi edifici che hanno mantenuto la loro struttura originaria.
Piazza Municipale
Piazza Municipale costituiva un tempo il cortile d’onore del Palazzo Ducale.
Corso Ercole I d'Este
Era anticamente denominato Via degli Angeli, dalla chiesa dedicata a S. Maria degli Angeli che si trovava lungo il suo corso. Costituisce uno dei due assi portanti dell'Addizione Erculea.
Cento
Ghetto ebraico
Il ghetto è compreso fra le attuali vie Provenzali e Malagodi. Si accede alla corte interna da un profondo androne su via Provenzali, di fronte all'omonima casa.
Comacchio
La Loggia del Grano e la Torre Civica
Al centro della città, in via Ugo Bassi, si possono vedere la Torre Civica (o Torre dell'orologio) e la Loggia del Grano, incastonate ai fianchi di quello che prima della sua demolizione, avvenuta nel secolo XIX, era lo splendido Ponte di Piazza.
Loggiato dei Cappuccini
Lasciandosi alle spalle la Cattedrale e percorrendo Via Mazzini, ci si imbatte nel suggestivo Loggiato dei Cappuccini: una sequenza di 142 archi, sostenuti da altrettante colonne in marmo.