Porta degli Angeli
Nel 1506 viene citata dallo storico Zerbinati a proposito dell’esposizione dei corpi squartati di tre traditori: “le teste loro sono poste sopra la Torre della Ragione in cima di tre lanze, e li quarti alle porte di San Giovanni Battista, degli Angeli et di San Benedetto”. Con l’aggiunta della casetta del corpo di guardia, che ingloba parte del camminamento di ronda delle mura, la torre assunse le caratteristiche di un vero e proprio caposaldo armato. Era collegata al rivellino, su cui erano posizionate le artiglierie pesanti di Alfonso I, da un ponte di legno gettato sul vallo allagato e, nei periodi di pace, aveva la funzione di porta di rappresentanza della città.
La tradizione vuole che dalla Porta degli Angeli sia uscito Cesare d’Este, l’ultimo duca di Ferrara, quando, nel 1598, la città fu devoluta allo Stato Pontificio e che immediatamente dopo, in ricordo dell’evento, i fornici siano stati tamponati.
Negli anni ’80 è stato recuperato l’aspetto cinquecentesco del monumento e ripristinato l’accesso alla sommità della torre, da cui lo sguardo spazia a 360° sulla città, le mura degli Angeli e il Parco Urbano “G. Bassani”.
Per meglio conoscere la Porta degli Angeli, l’unica porta della città visitabile anche nel suo interno, due sono i percorsi di visita: il primo parte dalla corte e, attraverso il fornice secondario e il ponte di ferro, giunge al rivellino esterno, per poi scendere nel sottomura; il secondo prende il via dal corpo originario della struttura militare, scende alla casetta del corpo di guardia, con resti archeologici del camminamento di ronda, e si conclude alla sommità della torre.
Contatti
Come arrivare
A piedi: 25 minuti dal Castello Estense
In autobus: n° 3c dalla stazione ferroviaria, fermata Piazzale Dante (circa 500 mt).
Zona a traffico limitato.