Palazzo Patrignani
La costruzione bassa a due piani, rivestita in mattoni e con ampio portone d'ingresso, deve il proprio nome alla famiglia Patrignani, ricchi possidenti terrieri che qui si stabilirono verso la fine del XIX secolo. Al loro intervento si deve in particolare l'abbellimento degli interni, con gli affreschi liberty che ornano i soffitti del piano nobile.
La casa, dell'omonima via, fu abitata dal patriota comacchiese Antonio Buonafede (1759-1814), nipote di Appiano, principale artefice per la comunità dell'acquisto delle valli da Napoleone Bonaparte durante la sua burrascosa discesa in Italia.