Risaie di Jolanda
Gran parte del territorio jolandino si trova al di sotto del livello del mare e raggiunge la massima depressione d’Italia in località Contane con 3,90 mt. sotto il livello del mare. La grande disponibilità d’acqua fornita dal fiume Po (per ogni ettaro di risaia occorrono in media dai 3.000 ai 5.000 metri cubi d’acqua), una rete di canali che ne favoriscono il flusso e un terreno torboso ricco di sostanze organiche (si raggiungono valori del 300% rispetto al 20% del novarese), fanno di questo territorio un luogo adatto alla coltura del riso.
Il tutto associato ad una tecnica di coltivazione che prevede la rotazione delle colture, evitando l’impoverirsi dei terreni di quelle sostanze che rendono così ricco e nutriente il Riso Jolanda.
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