Abbazia di Pomposa
L'origine dell'Abbazia risale ai secoli VI-VII, quando sorse un insediamento benedettino su quella che era l'Insula Pomposia, un'isola boscosa circondata da due rami del fiume e protetta dal mare. Dopo il Mille cominciò la stagione di maggior splendore e divenne centro monastico fiorente votato ad una vita di preghiera e lavoro, la cui fortuna si legò alla figura dell'abate San Guido. Il monastero pomposiano accolse illustri personaggi del tempo, tra i quali è da ricordare Guido d'Arezzo, il monaco inventore della scrittura musicale basata sul sistema delle sette note. Chi ama l'arte antica non deve perdere l'occasione di ammirare nella basilica di Santa Maria uno dei cicli di affreschi più preziosi di tutta la provincia di ispirazione giottesca e il bellissimo pavimento a mosaico con intarsi di preziosi marmi collocati tra il VI e XII secolo.
Norme per l'accesso all'Abbazia
Pagine dalla guida... INTERNI ed ESTERNI
- Campanile dell'abbazia
- Aula Capitolare a Refettorio
- Museo Pomposiano
- Chiesa di Santa Maria - Pomposa
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Orari
IL MUSEO RIMARRA' CHIUSO, COME DA NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO COVID-19, FINO A DATA DA DESTINARSI
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Celebrazione Santa Messa
Estate: domenica ore 11.00
Inverno: domenica ore 11.00
Giorni di chiusura
- Lunedì
Tariffe
Intero 2,50 euro - Ridotto 2,00 euro (dai 18 ai 25 anni) - Gratis fino ai 18 anni
Contatti
Ufficio informazioni
Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Codigoro - Abbazia di Pomposa

Come arrivare
In auto - da Ferrara percorrendo il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi e imboccando la S.S. Romea 309 in direzione Venezia per circa 16 km si giunge all'abbazia.
In treno e bicicletta - da Ferrara treno per Codigoro linea delle Ferrovie Padane, a ca 5 km in bicicletta;
In pullman - Linee Tper: 329 Ferrara- Codigoro; 333 Ravenna - Codigoro; dalla stazione di Codigoro taxibus 638.