I pannelli in Rotonda Foschini e le illustrazioni nel Ridotto del teatro accolgono una miriade di personaggi bizzarri, che popolano i luoghi del teatro cittadino: dal Palazzo Ducale con il suo teatro di cortile, a Palazzo Schifanoia, passando per il teatro di strada, la casa in festa di Ludovico Ariosto o il Teatro degli Obizzi.
Il racconto del Teatro Comunale comincia con la prima delle prime: il 2 settembre 1798, in piena occupazione francese, inaugura quello che si chiamava Teatro Nazionale, progettato da Cosimo Morelli e Antonio Foschini. Nobili e borghesi si mischiano ai “tipi ferraresi” per assistere a Gli Orazi e i Curiazi di Marco Portogallo. Prosegue con il Teatro restituito alla città, nel 1964, restaurato dopo la seconda guerra mondiale e quasi vent’anni di disuso: il 31 ottobre si alza nuovamente il sipario, con un concerto dell’orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Nino Sanzogno. Nel disegno di Claudio Gualandi il punto di vista sul palcoscenico è frontale, ovvero dal luogo privilegiato per uno spettatore, il palco d’onore. L’illustratore ci fa accomodare al posto delle autorità. In questo luogo ovattato, un salotto chiuso, ci sentiamo nascosti e allo stesso tempo esposti allo sguardo di tutti e tutti guardiamo, ma con discrezione. La scenografia è la città, ma è davvero un fondale, una finzione scenica o è una finestra aperta sulla piazza gremita di gente?
Programma
OPERE ESPOSTE
1. Il Palazzo Ducale D’Este e il teatro di cortile, 2023
2. Palazzo Schifanoia, il fondo scena teatrale, 2016-23
3. La parva domus di Ludovico Ariosto, 2019
4. Il Teatro degli Obizzi, 2023
5. 1798, inaugurazione del Teatro Nazionale, 2023
6. 1964, il Teatro ritorna alla città, 2023
7. Il Teatro Comunale “Claudio Abbado”, 1984-2024
8. Il Teatro Arena Tosi Borghi, 2023
9. Il circo in città, 2016
10. 1906, Buffalo Bill a Ferrara, 2023
11. I teatri di strada, 2024
12. La Sala Polivalente e il teatro sperimentale, 2024
E’ possibile acquistare il catalogo all’interno del bookshop del Teatro Comunale.