Oratorio dell'Annunziata
Il primo nucleo dell'oratorio risale al secolo XIV, quando nella contrada del Borgo Inferiore venne edificato un oratorio adiacente all'ospedale per poveri pellegrini, che poi venne donato alla Confraternita della Morte istituita a Ferrara nel 1366. Tale confraternita, che curava la sepoltura di tutti i morti derelitti della città, aveva un culto particolare per la Santa Croce, culto istituito nel 1510, e nel XVI secolo ricevette in dono da Isabella d'Aragona una reliquia del sacro legno.
In origine costituito da un ampio salone poggiante su arcate, nel XVII secolo l'oratorio venne ridotto al piano terreno, e la facciata venne rifatta probabilmente ad opera dell'architetto Giovan Battista Aleotti. All'interno, si trova un importante ciclo di affreschi di fine '500 sul tema della Leggenda del Legno della Santissima Croce, eseguiti dagli artisti della famiglia Filippi, da Nicolò Roselli, e da Giovan Francesco Surchi detto il Dielaì. Inoltre, vi è conservato un affresco della Resurrezione risalente al XV secolo, oltre ad una tela del XVI secolo.
CHIUSO PER RESTAURI - FINO A DATA DA DEFINIRE
Tariffe
Si richiede un'offerta.
Contatti
Come arrivare
A piedi: 15 minuti dal Castello Estense
In autobus: n° 1 e n° 9 dalla stazione ferroviaria, fermata Cavour Parco Pareschi (circa 400 mt).
Raggiungibile in auto (parcheggio solo su strada, nelle vicinanze).