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Rana

Di questo anfibio, molto apprezzato per le sue carni delicate esistono in Italia due specie buone a fini alimentari: la rana verde (Rana esculenta) e quella comune (Rana temporaria).
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Rana

Pur essendo uno degli abitanti più popolari di stagni ed acquitrini del nord, la rana ha sempre colpito la fantasia dell'uomo.

Esistono infatti, molte credenze e proverbi ricollegati a questo animale. In passato si credeva che le rane nascessero dalla terra fecondata dagli acquazzoni estivi, oppure che fossero concepite dalla pioggia direttamente nel cielo.

Fu in Italia e Francia che durante l’alto Medioevo si affermò l’uso di mangiare rane, identificate come un cibo povero e magro, la cui pesca era liberamente concessa ai contadini delle zone ricche d’acqua.

Ancora pochi decenni or sono, schiere di "ranari" anche nelle campagne del ferrarese vagavano notti intere per fossi e acquitrini alla ricerca di questi animaletti. Alla mattina, quando i sacchi erano pieni, venivano preparati per consumarli freschi marinati (fritti o bolliti), oppure conservati sotto sale.

Oggi le difficoltà sia d’approvvigionamento che di preparazione (spellatura e pulitura), ne fanno un cibo piuttosto costoso e non comune, da gustarsi quasi esclusivamente al ristorante.

Tipo di prodotto

  • Prodotti e piatti tradizionali

Approfondimenti

RANE IN FESTA a Chiesa Nuova, a maggio Info 333 2292013
SAGRA DELLA RANAa Chiesa Nuova, a fine luglio Info: 333 2292013 e a Santa Bianca, in agosto Info: 0532 899245.
LE RANE NEL PIATTO a Marrara, tra fine agosto e inizio settembre Info: 0532 718151.

ultima modifica 31/03/2020 13:03
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